Considerate maggiormente sostenibili e soprattutto preferibili dal punto di vista igienico, le cremazioni animali sono oggi la scelta privilegiata quando si tratta di dire addio al proprio amico a quattro zampe. Le regole per la classica sepoltura si sono fatte via via sempre più stringenti, con pene severe per chi seppellisce oggi il proprio cane o il proprio gatto nel giardino di casa o in un terreno qualsiasi, non autorizzato, motivo per cui hanno preso piede ditte specializzate in cremazioni animali domestici come Il Riposo di Snoopy sul territorio campano, che consentono di effettuare tutta la pratica nei corretti termini di legge, e in cui la ditta stessa si incarica degli aspetti burocratici oltre che della cremazione vera e propria, rilasciando apposito certificato. Ma come funzionano le cremazioni animali? Vediamo la gestione della pratica passo dopo passo.
Cremazioni animali, gli aspetti burocratici
La cremazione animali domestici prevede innanzitutto che venga fatta denuncia di decesso presso il proprio veterinario, il quale a sua volta deve redigere una certificazione che consegnerà all’ASL territoriale, il tutto entro 15 giorni dall’avvenuto decesso. Quando le cremazioni animali coinvolgono cani è necessario recarsi all’anagrafe canina con l’apposito certificato, per poi procedere alla fase di cremazione vera e propria. Gli aspetti burocratici sono ancora più stringenti quando si tratta di tumulazione, e certo non sono in cima alle preoccupazioni di chi deve dire addio al proprio animale d’affezione: per questo motivo molte ditte che operano in questo delicato campo si occupano loro di tali aspetti in vece del proprietario, risolvendo una serie di problemi non di poco conto per noi utenti.
Le varie fasi delle cremazioni animali
Il processo di cremazione animali da compagnia non è molto differente rispetto a quanto accade con l’uomo, solo che i tempi di realizzazione sono leggermente inferiori. Le cremazioni animali avvengono dagli 850 gradi a salire fino ai mille circa, e l’intero processo dura da 1 a 3 ore a seconda anche della taglia dell’animale, che viene inserito in un apposito contenitore. La parte più lunga delle cremazioni animali è la fase di raffreddamento, che può durare fino a 6 ore: terminata questa operazione, le ceneri vengono raccolte e inserite in un’urna in ceramica o legno, che può essere scelta dal cliente stesso.
Si può scegliere se assistere alle cremazioni animali oppure rimanere in sala d’attesa se risulta troppo penoso e doloroso, la cremazione inoltre può essere singola ma anche collettiva, e chiaramente i costi sono molto differenti. Quando parliamo di cremazioni animali generalmente ci si riferisce a cani e gatti, ma invero è possibile anche la cremazione piccoli animali come uccelli (ma non pollame), pesci o conigli, e la pratica si può estendere a qualsiasi animale considerato d’affezione, compresi anfibi e rettili.
Quali sono i costi delle cremazioni animali
Per effettuare le cremazioni animali domestici i costi possono cambiare a seconda della città e del centro a cui ci si rivolge. Osservando il monitoraggio dei prezzi on line emerge un costo medio che che per una cremazione collettiva varia intorno ai 50 euro, mentre il prezzo sale decisamente per una cremazione individuale, per cui si spende dai 200 ai 300 euro. Questo è il costo base a cui dobbiamo aggiungere eventuali spese extra, ad esempio se vogliamo scegliere un’urna realizzata in maniera particolare o con decorazioni in cui riporre le ceneri del nostro amico animale.
Per tutte le info sui costi e le varie fasi delle cremazioni animali consigliamo di richiedere direttamente alla ditta che si occuperà dello smaltimento dei resti: ricordiamo che i resti animali sono considerati materiale di CAT1, per cui la sepoltura viene ritenuta potenzialmente dannosa a livello ambientale. La normativa prevede sanzioni fino a migliaia di euro, punendo severamente anche l’abbandono, lo scarico e l’eliminazione incontrollata dei suddetti resti. Le cremazioni animali sono la scelta più sicura e igienica per dire addio ai nostri amici.